

“Mario” De Candia
Un musicista che ha sfidato i pregiudizi: Giovanni Matteo De Candia (1810-1883), in arte “Mario”, un esempio da non dimenticare.
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Musicologa, titolare della Cattedra di Storia ed Estetica Musicale presso il Conservatorio di musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, svolgo attualmente attività di ricerca e di critica musicale. Se lo desideri, troverai notizie più dettagliate su di me nella pagina Chi siamo
Un musicista che ha sfidato i pregiudizi: Giovanni Matteo De Candia (1810-1883), in arte “Mario”, un esempio da non dimenticare.
I retabli sono forme pittoriche tipiche dell’area catalana, molto diffuse in Sardegna. Si tratta di grandi strutture lignee, disposte dietro gli altari delle chiese, che ci restituiscono alcune preziose testimonianze musicali.
Con un passato importante, nel 1999 il Conservatorio di Musica di Cagliari si è guadagnato lo status di Istituzione di livello universitario e ha affrontato un processo di straordinaria trasformazione.
Non conosciamo quale fosse, all’indomani dell’Unità d’Italia, la diffusione delle Bande musicali in Sardegna, anche se è indubbia la loro presenza nell’Isola. Sappiamo tuttavia che, tra le formazioni più antiche, spiccano quelle operanti a Cagliari, in quanto la città era capitale e sede di guarnigione del “Regnum Sardiniae”.
Una carriera densa di riconoscimenti, anche se vissuta quasi del tutto in Sardegna, e un carattere allergico ai riflettori. Franco Oppo è stato un artista che ha sempre guardato al futuro, a costo di essere considerato scomodo.
Le testimonianze sulle musiche in Sardegna nel Settecento ci pervengono da osservatori giunti dall’esterno: viaggiatori, funzionari statali, religiosi e persino dal principe Francesco d’Austria Este.
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